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Investire in immobili: cosa inseguire o evitare?
27/01/2025 - 27/01/2025

Investire nel "mattone" è da sempre una delle priorità degli italiani: conveniva negli scorsi decenni e conviene ancora oggi, a ben vedere. Ecco, ma quali sono le tipologie immobiliari da privilegiare per chi è intenzionato ad investire? E quali quelle da evitare? Partiamo da una premessa: non ci sono risposte univoche, perché la risposta varia da caso a caso dipendendo da una serie di variabili (ubicazione dell'immobile, legislazione vigente, ecc.). I vantaggi di un investimento immobiliare includono ovviamente la possibilità di generare reddito passivo, la protezione contro l'inflazione ed il potenziale di apprezzamento del capitale nel lungo termine.

Per la tipologia, l'investimento più "classico" resta l'immobile residenziale da affittare a lavoratori o studenti. Gli immobili commerciali possono offrire rendimenti più elevati, ma possono anche comportare rischi maggiori rispetto agli immobili residenziali. L'ideale, se il budget lo consente, è diversificare: ottimizzare le risorse (virando magari su immobili dalla minor superficie) in modo tale da investire sia nel residenziale che nel commerciale. Anche acquistare case-vacanze in località turistiche può rivelarsi remunerativo, evitando magari le realtà turistiche di primissima fascia per contenere l'esborso. Un'altra operazione da considerare è quella di acquistare case da ristrutturare per poi rivenderle.

Dall'altra parte, uno dei principali rischi associati all'investimento immobiliare è il "rischio specifico", che si riferisce alla possibilità che il valore di un immobile diminuisca a causa di fattori locali o specifici del mercato. Questi possono includere cambiamenti demografici, deterioramento delle infrastrutture locali o modifiche alle normative sugli affitti: informarsi sul contesto prima di procedere è quindi fondamentale. Alcune case sono ad esempio perfette per essere abitate ma non sempre sono un buon investimento: chi decide di acquistare un immobile deve essere consapevole di questa differenza ed avere chiaro se abitarvi a titolo definitivo o se affittarla.

Non sempre è ad esempio consigliabile investire in seconde case in posti senza una stabile vocazione turistica o a bassa densità demografica (a meno che non si trovino nei pressi di una città popolata e con un mercato del lavoro vivace). Controllare un affitto turistico richiede inoltre tempo o una persona di fiducia sul posto: se si dispone di una delle due premesse l'investimento può essere ottimo, altrimenti le difficoltà rischiano di superare gli indubbi vantaggi.

Alla redditività lorda di un immobile vanno poi sottratte le spese di mantenimento, le tasse e gli imprevisti: per evitare sorprese è consigliabile puntare su abitazioni che siano redditizie fin dal primo momento e con garanzie di continuità. In sintesi, possiamo concludere che investire nel mattone resta sempre un'ottima idea, a patto di avere le idee chiare e di valutare bene l'operazione tenendo conto dei numerosi fattori in gioco.

Ed anche sotto questo aspetto, i professionisti di Mediatori Group garantiscono al cliente la massima competenza ed assistenza qualificata, suggerendo la soluzione migliore per ogni evenienza. Non resta quindi che fare un salto in agenzia, per ogni dubbio o richiesta.

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