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Perché stipulare una polizza?
17/06/2019

Proteggere la propria casa è una scelta fondamentale per chi ha deciso di acquistare un immobile o di andare in affitto.

Poco importa la tipologia dell’immobile, sia esso una soluzione indipendente o un appartamento in un grande condominio, non esistono obblighi ma un ampio ventaglio di opzioni che andranno ad arricchire lo “scudo protettivo” sulla nostra casa.

Iniziando dal caso della locazione, esistono polizze che coprono gli ambiti di competenza del proprietario e altre che coprono quelli degli inquilini.

Il proprietario è responsabile per ciò che concerne la struttura dell’immobile, mentre il conduttore per quello che è posto al suo interno.

In appartamenti posti in condominio spesso si rinuncia alla stipula della polizza perché già esistente a livello condominiale (obbligatoria se deliberata in assemblea e in sede di consuntivo) ma è da ricordare che essa copre le parti comuni e i muri degli appartamenti, ma non di quanto in essi contenuto. Per esempio, se durante un temporale avviene un corto circuito sono coperti i danni elettrici all'impianto ma non quelli che possono subire il televisore, il computer, la lavatrice e gli altri dispositivi che non necessariamente appartengono al proprietario o all’inquilino. Si parla in questo caso di Responsabilità civile cioè tutta quella parte di tutela per danni a terzi ed eventuali danni involontari causati ad altre persone e ai loro beni. Questo tipo di polizza viene suddivisa tra proprietario ed inquilino in quanto la struttura, come già indicato, è responsabilità del proprietario (Es. in seguito al distacco di una porzione di intonaco) mentre l’interno dell’inquilino (es. lavatrice allaga la casa).

In questo senso, la polizza diviene uno strumento utile in termini di garanzia per il proprietario dell’immobile in quanto può essere ampliata per danni a oggetti di valore e per danni causati da animali domestici andando a rinforzare, se non a sostituire, il deposito cauzionale. Il costo dipende dalla metratura della casa e dalla copertura che si intende avere ma, in genere, si aggira tra i 60 e i 150 euro annui.

Più nello specifico è possibile proprio assicurare il mobilio e il deterioramento eccedente la normale usura provocato, non solo da animali domestici, ma anche dall’inquilino stesso, tutelando il proprietario dal vedersi arredamento e casa ridotti ai minimi termini dopo una locazione, spesso, di breve durata. Oltre al deterioramento se non distruzione del contenuto dell’immobile, è possibile aggiungere un’ulteriore protezione in caso di furto. Il proprietario dell’oggetto rubato (inquilino e/o proprietario), dopo verifiche e perizia, si vedrà rimborsato il valore perso e gli eventuali danni subiti a seguito di un’intrusione (scasso, vetri spaccati ecc.). Il costo in entrambi i casi varia a seconda della stima del valore del mobilio e se ne farà carico il conduttore con beneficio del proprietario.

 

Sempre in materia di affitti, alcune compagnie assicurative offrono strumenti di tutela in caso di morosità del conduttore. Tali strumenti spaziano da garanzia per perdita di lavoro, inabilità temporanea o morte accidentale a vere e proprie fideiussioni che andranno a coprire da 6 a 12 mensilità per la durata della prima scadenza del contratto di locazione. Il costo di queste forme di tutela forte per il proprietario si aggirano più o meno intorno ad una mensilità di canone per la prima scadenza del contratto (es. contratto 4+4 con canone mensile di 500 euro, coprirà i primi 4 anni al prezzo di poco più di 500 euro) che corrisponderà l’inquilino alla compagnia assicurativa ma il cui beneficiario sarà il proprietario. In questo senso, il locatore sarà coperto nel caso in cui il conduttore non paghi l’affitto qualunque ne sia il motivo e, con un piccolo extra a suo carico sulla polizza fidiussoria, potrà beneficiare di un’assistenza legale per poter procedere allo sfratto e/o alla rescissione del contratto.

Da notare, in ogni caso, che in ogni contratto standard sia a breve che a lungo termine il conduttore esonera la proprietà da qualsiasi danno diretto o indiretto a cose e persone per cui la polizza per responsabilità civile, anche se non obbligatoria, risulta quantomeno utile e raccomandabile onde evitare di dover ripagare di tasca propria eventuali danni.

 

Spostandoci all’ambito dell’acquisto casa la situazione rimane molto simile. In questo caso il beneficiario e responsabile sono un unico soggetto e per ciò che concerne danni a cose e persone, struttura dell’edificio e condominio le condizioni rimangono le stesse che per la locazione.

Gioca un ruolo fondamentale ed esclusivo nell’ambito dell’acquisto il pacchetto polizze legato al mutuo, in genere obbligatorio da parte dell’ente creditizio erogante. Questo tipo di assicurazioni vanno a coprire le eventualità di perdita lavoro, inabilità permante e/o temporanea ma anche danni dolosi o conseguenti a calamità che vadano ad intaccare la struttura e il valore dell’immobile.

 

In entrambi i casi (vendita e affitto), ad ogni modo, sarà possibile aggiungere polizze che coprono danni provocati o subiti dai nostri amici a 4 zampe, oppure furto, incendio ma anche danni provocati da agenti atmosferici o polizze per la tutela legale nel caso abbia problemi con i vicini o con una parte danneggiata da un danno arrecato nella mia proprietà.

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