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Spesso ci troviamo davanti proprietari che ci chiedono cosa potrebbero fare per agevolare la vendita del proprio immobile e renderla più veloce e più sicura.

Ci sono molte cose che il nostro cliente può fare, ma le più importanti possono essere sintetizzate in questi semplici concetti:

• Sincerità
• Documenti
• Tempo
• Ordine
• Oggettività

Chiediamo sempre al nostro cliente venditore la massima sincerità. Sappiamo per esperienza che tutti gli immobili si possono vendere; non importa che ci siano problematiche di debiti pregressi, o problematiche tecniche, tutto si può risolvere (o quasi), basta saperlo per tempo ed impostare correttamente le trattative. Capiamo che parlare ad un “estraneo” di cose private e personali (separazioni, conflitti con parenti, impossibilità di far fronte alle rate del mutuo o di spese straordinarie, ecc) sia difficile, ma vi esortiamo alla massima trasparenza in modo che il vostro professionista possa avere un quadro corretto e vi possa consigliare al meglio.

I documenti. Croce e delizia di tutti i venditori e di tutti i Mediatori. Ma quali documenti servono per vendere un immobile. Se il mediatore che avete davanti è un professionista serio, vi saprà indicare quali sono i documenti che voi dovete “ritrovare” nei vari cassetti o armadi che in ogni casa esistono.

In sintesi però possiamo dire che gli “Indispensabili” sono:

• Documento d’identità valido e codice fiscale del/dei proprietario/i.
• L’atto di Provenienza (Contratto di acquisto/successione/donazione).
• L’atto di Mutuo se è in essere un finanziamento acceso per l’acquisto dell’immobile.
• Una planimetria aggiornata dell’immobile.
• L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) obbligatorio per pubblicizzare correttamente l’immobile senza incorrere in multe.

“Io voglio vendere, ma posso far vedere la casa solo la sera dalle 19:30 alle 19:35 ed il sabato no perché è l’unico giorno in cui mi posso riposare…”

Sembra uno scherzo ma ci è capitato molte volte che i venditori abbiamo approcciato così la vendita. Ci dispiace ma per vendere la vostra casa il vostro mediatore avrà bisogno che gli dedichiate un po’ di tempo.

No Tempo = No Party

Se l’obiettivo è arrivare alla vendita in tempi ragionevoli, date la più ampia disponibilità per vedere l’immobile, otterrete sicuramente più risultati.

Ordine. Oggi va molto di moda l’Home Staging (la pratica di rendere l’immobile più appetibile con interventi più o meno rilevanti), ma spesso si sottovaluta le buone pratiche di una volta. Sappiamo che la vita frenetica moderna impedisce spesso anche di rifare il letto la mattina, ma una casa in disordine o maleodorante, si vende con più difficoltà. Quindi ricordiamoci sempre i semplici consigli “della nonna”:

• Areate più possibile i locali (estate ed inverno).
• Illuminate le stanze al massimo (no serrande o persiane chiuse).
• Camere da letto con letti rifatti ed indumenti riposti negli armadi.
• Cucina pulita, evitare stoviglie sporche sul tavolo o dentro il lavello.
• Ricordatevi che stanze (compreso i corridoi) piene di roba non permettono al cliente che visiona l’immobile, di farsi un’idea corretta degli spazzi.
• Un ambiente profumato e pulito viene percepito sicuramente in modo positivo.

Arriverà il momento di valutare insieme al vostro mediatore, il prezzo a cui mettere in vendita l’immobile, o il prezzo al quale il vostro professionista vi consiglia di ribassare la cifra a cui viene proposta la vostra casa, o il prezzo di una proposta di acquisto che potrà essere inferiore a quello che vi aspettavate. Purtroppo nessun mediatore potrà mai dare un valore ai vostri affetti, alle esperienze che avete vissuto nella vostra casa, ai ricordi che quegli spazzi vi riportano alla mente. Nessuno potrà mai dare un valore a queste cose. È per questo che il consiglio che vi diamo quando dovrete valutare il prezzo del vostro immobile è questo: siate oggettivi. Il vostro mediatore vi saprà consigliare il giusto prezzo di mercato.

Ci vediamo il prossimo mese con un nuovo articolo.

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