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Case Passive. Cosa sono e quali vantaggi offrono?
20/01/2021

Che cos’è una casa passiva? Se stai pensando di acquistare un’abitazione, la casa passiva rappresenta una valida alternativa da tenere in considerazione. Le case passive, dette anche Passive House, riescono a soddisfare in totale autonomia il fabbisogno energetico per il riscaldamento ed il raffrescamento.

Soluzioni passive come l’ombreggiamento, la coibentazione termica, la ventilazione naturale e gli apporti solari si sostituiscono quindi ai tradizionali dispositivi attivi, come termosifoni, caldaie e condizionatori, il cui utilizzo viene ridotto al minimo.

Queste case si sono sviluppate soprattutto in Germania ed Austria, ma lentamente si stanno diffondendo anche in Italia. Di seguito ti spieghiamo quali sono i vantaggi di una casa passiva ed in generale l’importanza della classificazione energetica.

 

Differenze tra case passive e case tradizionali

Le case passive vengono progettate con un’attenzione particolare all’esposizione al sole. Viene garantito l’isolamento termico ad alte prestazioni su murature perimetrali, tetti e superfici vetrate con l’utilizzo di sistemi di ventilazione controllata e recupero energetico. Rispetto ad una casa tradizionale, la casa passiva risulta più “proattiva” poiché anticipa e risolve in anticipo i problemi legati al consumo energetico.

E’ anche vero che le case passive costano di più rispetto alle case tradizionali, a fronte però dei vantaggi che le caratterizzano. Comunque sia, in virtù della diffusione di queste soluzioni, i prezzi gradualmente si stanno allineando a quelli degli edifici standard. In fase di progettazione, si stimano costi addizionali compresi tra il 3% e l’8% rispetto alle case tradizionali, che fanno lievitare il prezzo finale.

 

I vantaggi delle case passive

Il costo maggiore non deve però spaventare, poiché come già accennato va inteso come valore aggiunto della casa. Bisogna infatti considerare il notevole risparmio energetico garantito dalle Passive House annualmente, che si traduce in bollette decisamente più leggere.

Aumenta in modo considerevole il valore dell’immobile che, in un secondo momento, può essere rivenduto ad un costo piuttosto elevato. Viene migliorata l’abitabilità della casa e, di conseguenza, il benessere degli occupanti. Ultimo aspetto da non sottovalutare, soprattutto in un periodo di sconvolgimenti climatici che richiedono maggiore attenzione per il pianeta, è il ridotto impatto ambientale.

 

L’importanza delle classi energetiche degli edifici

Un altro aspetto molto importante da considerare, prima di acquistare una casa, è la classificazione energetica. Più è basso l’indice di prestazione energetica di un immobile, maggiore è il risparmio garantito. La classe A è la migliore e a sua volta si suddivide in A1, A2, A3 ed A4.

Un edificio in classe A consente di ridurre notevolmente gli sprechi, garantendo un importante risparmio energetico che genera benefici sia a livello ambientale sia come risparmio in bolletta.

Le abitazioni che rientrano nella classe A devono rispondere a determinati criteri, raggiungibili tramite l’utilizzo di apposite tecnologie ed in grado di ridurre l’immissione di sostanze dannose in natura.

L’osservanza delle norme antisismiche, un adeguato isolamento termico ed acustico e la presenza di sistemi di riscaldamenti ed impianti termici di nuova generazione sono le caratteristiche più importanti per poter rientrare nella tanto ambita classe A.

Gli immobili in classe A possono presentare alcune peculiarità che ne innalzano il valore commerciale e ne ottimizzano le prestazioni, come la stabilità delle temperature interne, l’assenza di spifferi e correnti d’aria e la possibilità di sfruttare parte dell’energia proveniente da fonti rinnovabili.

Come puoi ben capire, questo tipo di soluzione sarà sicuramente lo standard per le abitazione in futuro, soprattutto quando i prezzi si andranno ad allineare alla tipologia di immobili tradizionali.

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